Digital Marketing - Aggiornamento iOS - Marco Rampino

Digital Marketing – Aggiornamento iOS

26 Feb 2021 - News, Social Media

Digital Marketing – Aggiornamento iOS

Con l’avvento dell’ultimo aggiornamento iOS dei dispositivi Apple mobile, stiamo vivendo la più grande ondata di cambiamenti in ambito di marketing digitale che riguarderanno un po’ tutti coloro che hanno un’attività e si pubblicizzano online.

In questo articolo vedremo come il suddetto aggiornamento sta agendo sul marketing e come sfruttarlo per ridurre i costi di promozione online. Ad oggi Facebook ed Instagram sono le piattaforme social migliori per fare pubblicità e farsi conoscere dal mondo, ma è in arrivo un periodo davvero difficile da affrontare.

La diatriba tra Facebook ed Apple e l’aggiornamento iOS

Da quando è stata introdotta la funzionalità delle ads in Facebook, l’azienda, grazie al suo algoritmo, traccia e raccoglie i dati dei propri utenti; alcuni esempi sono: interessi, siti web visitati, abitudini e spostamenti, fino riuscire ad anticipare quelli che potrebbero essere nuovi interessi. È infatti grazie a questi dati che Facebook decide quali annunci mostrarti.

Molte volte l’azienda è stata messa alle strette con indagini per quanto riguarda la violazione della privacy, riuscendo però sempre ad uscirne senza grossi problemi. Ma ora è diverso. Essendo che Apple, così come Google, detiene il controllo del mercato delle applicazioni, ha deciso di allontanarsi da questo problema. Vediamo in che modo.

Le limitazioni introdotte dall’aggiornamento iOS

Con l’introduzione del prossimo aggiornamento sui propri dispositivi, Apple andrà a limitare i dati che Facebook, Instagram, ma anche altre applicazioni riusciranno a tracciare dagli utenti. Non dimentichiamo che non sono solo queste le applicazioni che tracciano per fini di marketing, ma praticamente quasi tutte le app lo fanno. In che modo iOS farà tutto ciò? L’escamotage trovato dall’azienda di Cupertino è il seguente: fare in modo che sia l’utente a decidere se farsi tracciare i dati o meno. Una volta che l’utente aprirà l’applicazione in questione apparirà un popup che chiederà proprio di effettuare una scelta.

aggiornamento ios

Come possiamo immaginare, gli utente che non autorizzeranno il tracciamento saranno davvero tanti: Facebook stima almeno il 50%.

In sostanza cosa cambia?

La conseguenza principale di questo cambiamento riguarderà il pixel di Facebook che diventerà praticamente quasi inutile.

Il pixel di Facebook è un codice che viene inserito all’interno di un sito web e serve a tracciare e comunicare a Facebook tutte le azioni che compie l’utente sul sito stesso (pagine visitate, acquisti nel caso di un e-commerce). È per quesa funzionalità che se tu cerchi qualcosa sul web (ad esempio una TV), la piattaforma non fa altro che proporti pubblicità di TV in offerta o consigliate. Proprio perché ha ricevuto i dati dal pixel installato sul sito che hai visitato che dicono che tu sei interessato all’acquisto di una TV. Tutto ciò non potrà più funzionare se l’utente non autorizzerà il tracciamento sull’app di Facebook.

Questo, per te che sei un inserzionista e promuovi la tua attività sul social, avrà un grande impatto negativo: Facebook farà fatica a proporre le inserzioni al tuo pubblico target, e farà proprio fatica ad individuarlo poiché non potrà tracciare tutti gli utenti come era abituato a fare.

Come bisogna muoversi in questa situazione

Come si suol dire: ogni problema ha una soluzione. Cosa implica il fatto che non si potrà vedere cosa fanno gli utenti fuori dalla propria piattaforma? Implica che bisogna cercare di fare tutto all’interno. E come? Già da tempo Facebook sta lavorando agli shops all’interno della sua piattaforma. Questa è sicuramente la soluzione ideale. Dunque ora più che mai diventa necessario promuovere i contenuti all’interno di Facebook ed Instagram.

Col tempo Facebook continuerà a migliorare tutto l’iter di acquisto all’interno della piattaforma stessa. Per cui bisogna attrezzarsi già da subito creando lo shop dedicato alla propria pagina.

Cosa implica tutto ciò?

Un’unica notizia positiva in tutto questo è che la maggior parte degli inserzionisti si vedrà interrompere le proprie campagne (non tutti ovviamente) e ciò porterà ad un calo dei costi pubblicitari per chi promuoverà i contenuti senza far uscire gli utenti dalla piattaforma. Facebook infatti tenderà sicuramente a premiare ed incentivare proprio questo tipo di campagne.

Conclusioni

Il mio consiglio personale è quello di tenere il pixel attivo, poiché comunque non tutti vieteranno a Facebook il tracciamento ed inoltre ancora è possibile sfruttare al massimo questa funzione, finché non uscirà l’aggiornamento e finché anche Google non si adatterà a questo cambiamento. Nel frattempo portati avanti con lo shop su Facebook e Instagram, cercando già da ora di incentivare l’acquisto tramite la piattaforma stessa. Cerca dunque di avere entrambe le cose.

Tu hai lo shop su Facebook? Lo utilizzi per vendere anche all’interno della piattaforma? Oppure rimandi semplicemente le persone sul tuo sito e-commerce?

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